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Strategia per l'archiviazione digitale

La pagina è stata tradotta dal tedesco all'italiano con il software Deepl.

L'archiviazione digitale ha bisogno di principi espliciti. Un archivio deve formulare i capisaldi delle sue attività, i suoi obiettivi e il modo per raggiungerli, e deve spiegare quali linee guida guidano i suoi sforzi. Molti archivi membri della CECO stanno affrontando questi problemi e stanno quindi conducendo discussioni strategiche sull'archiviazione dei documenti digitali.

Tali discussioni si svolgono necessariamente nel quadro concreto delle rispettive amministrazioni statali e dei fondamenti giuridici. Sono anche, in un certo senso, inevitabili: tanto importante quanto i documenti che ne derivano è il processo di pensiero e di comunicazione che li conduce. Non ha quindi senso che CECO fornisca soluzioni campione o modelli di testo. Tuttavia, il compito di CECO può essere quello di sviluppare i principi e i materiali di base per questo processo.

Nel campo dell'archiviazione digitale, il termine "strategia" comprende, da un lato, un processo dettagliato di riflessione e approfondimento e, dall'altro, il risultato di questo processo, solitamente sotto forma di documento concreto. Il workshop sulla strategia KOST ha riunito i rappresentanti di 19 archivi membri a Berna il 26 gennaio 2012. In diverse formazioni hanno discusso gli aspetti di una strategia. I risultati di queste discussioni saranno pubblicati come una raccolta di materiale che potrà servire da guida per le discussioni strategiche interne all'archivio.

Panoramica

A titolo introduttivo, si osserva che una strategia di archiviazione digitale è caratterizzata da cinque elementi: l'intenzione, i destinatari, la delimitazione, l'orizzonte temporale e la portata.

La parte principale della raccolta di materiale documenta le discussioni in tre gruppi su ciò che appartiene a una strategia. Si tratta di tre guide diverse, ognuna delle quali si basa su un approccio diverso e può mostrare risultati divergenti.

  • La linea guida A è orientata grosso modo alla procedura classica di gestione dei progetti. Analizza innanzitutto la posizione di partenza giuridica, organizzativa e materiale. Quindi vengono formulati l'obiettivo e i suoi parametri di base; infine, il percorso verso l'obiettivo viene dettagliato in vari aspetti.
  • La linea guida B è stata dapprima compilata come una raccolta dei punti principali di una strategia e poi messa in ordine. Una considerazione importante è che i punti non sono stati formulati in modo troppo concreto, ma sono rimasti a livello strategico. Il risultato è un approccio che parte dal contesto normativo generale e relativamente aperto, per poi arrivare alla definizione dei campi d'azione attraverso l'analisi delle condizioni quadro.
  • La linea guida C è caratterizzata dalla consapevolezza che alcuni punti devono essere soddisfatti come precondizioni prima di poter pensare allo sviluppo di una strategia.

Queste linee guida sono integrate da una possibile griglia di valutazione per l'analisi delle varianti di implementazione, che ne evidenzia le dimensioni organizzative, tecniche, operative e di classificazione.

Documentazione

2012-01-26_Strategie_Materialien_v2.1_DE.pdf, 252.7K, 03.04.12
Materialien für den Strategieprozess